Naxos è la più grande delle Cicladi. Molto più verdeggiante rispetto alle brulle isole dell’Egeo, ha rilievi nella zona interna che offrono possibilità di escursioni a piedi o a cavallo con percorsi più o meno impegnativi. Le attività che a Naxos potete aggiungere alla vacanza tutto sole e mare, sono tante. Immersioni, pesca subacquea, kyte surf e wind serf. Per gli appassionati d’arte e storia ci sono i siti archeologici e i famosi Kouros, colossali statue di marmo ritrovate sull’isola, templi, chiese bizantine e l’attrattiva più nota: la grande Portara. Tanti i paesini dell’entroterra da visitare per entrare in contatto con una realtà più autentica, meno turistica. Naxos è un’isola tutta da scoprire.
Monte Zas la grotta di Zeus
Per gli appassionati di trekking o di escursionismo vale la pena salire sul monte Zas, la cima più alta delle isole Cicladi. Il monte si trova a sud-est del villaggio di Filoti. Salendo lungo il pendio, a oltre la metà del cammino verso la cima incontrerete la grotta più grande dell’isola, dove la mitologia narra che Zeus sia stato nutrito da un’aquila.
Certamente abitata in epoca preistorica, la grotta è diventata altare di culto per Zeus. All’interno ammirerete numerose stalattiti e stalagmiti, mentre all’esterno si trova la piccola chiesa dedicata a Zoodochos Pigi (Ζωοδόχος Πηγή letteralmente la Vergine fonte di vita), costruita in epoca ottomana, quando la grotta ospitava i cristiani che qui venivano a rifugiarsi.
I templi di Naxos
Il tempio di Dioniso e il tempio di Demetra sono entrambi databili al VI sec. a.C. ed entrambi in stile ionico. Il tempio in onore di Dioniso si trova nel sito di Yria nel villaggio di Glinado (Γλινάδο), all’interno dell’isola e poco distante da Naxos città. Le rovine del sito mostrano le consuete sovrapposizioni di costruzioni, che nel tempo hanno sfruttato la preesistente struttura: un edificio di epoca romana e una chiesa paleocristiana.
Il tempio di Demetra è un vero splendore. Inserito in un contesto paesaggistico molto suggestivo, risulta ben conservato. Il sito archeologico di Gyroula (Εκκλησία Άγιος Ιωάννης Γυρούλας) nei pressi di Ano Sangri (Aνω Σαγκρί). Il tempio è ritenuto interessante dal punto di vista architettonico per la sua pianta quadrata con cinque colonne di fronte all’ingresso prncipale, una scelta insolita per un tempio. L’edificio ha subito nel corso dei secoli modifiche e ricostruzioni a seguito di crolli.
I Kouros
I leggendari Kouros di Naxos, tre colossali statue incomplete che si ipotizza rappresentino divinità dell’Olimpo. Uno dei tre giganti di pietra, si trova nella cava di marmo ormai abbandonata vicino Apollonas, a nord-est dell’isola, misura oltre 10 metri di altezza e si pensa sia Dioniso. Le altre due statue sono a Flerio, vicino Melanes, sono alte mediamente 5 metri. Preparatevi a fare una bella passeggiata lungo la collina.
Non si conosce l’esatto motivo per cui le abbiamo ritrovate abbandonate e incomplete. Forse la morte dei committenti o impedimenti di natura politica, o semplicemente a causa di danni durante la lavorazione. Per ammirare un Kouro finito e non solo abbozzato, il museo archeologico dell’isola di Thassos ne conserva una perfetto esempio, completo di testa e capelli.
Kyte surf e Wind surf
Naxos ha una delle baie più note a tutti i kyter: Mikri Vigla. Lunghissima spiaggia di sabbia bianca esposta ai “migliori venti”. La Grecia e soprattutto le isole dell’Egeo sono esposte a venti forti tutto l’anno. Il Meltemi è spesso l’incubo per tutti i vacanzieri che sognano tranquille giornate al mare mentre può diventare una benedizione per gli amanti di sport come il kyte o il wind surf. Mikri Vigla, sulla costa ovest, offre non solo grande spazio per il free style dei più esperti ma è allo stesso tempo sicura per i principianti, perché il vento soffia in modo che si è sempre riportati verso la riva.
Anche se non fai kyte ti consigliamo comunque di passare ad ammirare lo spettacolo degli aquiloni di Mikri Vigla. Il mare è di un turchese molto intenso, la sua lunga spiaggia bianca e i voli dei kyte ti regaleranno uno scenario diverso dal solito. Se poi hai voglia di provare a volare sulle onde, lì, come anche in diverse zone dell’isola, troverai scuole con i struttori e attrezzatura a noleggio per imparare.
Se preferisci il wind surf, alle spalle dell’aeroport e in prodìssimità del campeggio, trovi Flisvos Sport Club Lagun, con il Naxos Surf Club: il punto migliore dell’isola per questo sport.
Giro in barca
Naxos, abbiamo più volte ripetuto, è molto grande e a seconda del tempo che hai a disposizione potesti non riuscire a vedere tutte le spiagge da nord a sud. Un’escursione in barca, che comprenda anche i punti meno raggiungibili via terra, potrebbe essere una scelta perfetta per godersi una giornata tutta di mare.
La vicinanza delle Piccole Cicladi è un invito per andare a spasso in questo punto dell’Egeo. In agosto anche le piccole isole vicine saranno affollate, ma in barca si possono scegliere angoli meno frequentati. Le partenze avvengono generalmente dal porto di Naxos o dal porticciolo di Agios Anna.
Una bella opportunità sono le minicrocere di una giornata alle vicine Paros, Mikonos, Santorini, Delos. Puoi affidarti a una delle tante agenzie del posto oppure andare in autonomia con gli aliscafi delle linee che collegano tutti i giorni le isole.
Immersioni e snorkeling
I fondali sabbiosi di Naxos offrono un buon ambiente subacqueo per gli amanti dello snorkeling, ma anche per gli appassionati di relitti. Si tratta di due relitti di aerei precipitati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Beaufighter WW II Aircraft si trova a 34 metri di profondità: l’immersione è segnalata come difficoltosa e consigliata solo a sub esperti. L’altro relitto di Naxos è un aereo tedesco che giace a 22 metri dalla superficie con fusoliera e ali intatte, ma a testa in giù.
Le chiese bizantine
Di notevole pregio sono le numerose chiese in stile bizantino, che punteggiano tutta l’isola. Delle 500, ti segnaliamo alcune delle più belle e di interesse storico-artistico.
Panagia Drosiani, chiesa bizantina il cui nucleo centrale risale al 300 d.C. In seguito nel 700, sono state aggiunte le cappelle laterali. Nel 1200 circa ha assunto l’aspetto attuale, con la navata centrale che raccorda il nucleo del 300 con le cappelle laterali. Affreschi interni, sempre di stile bizantino, di pregevole fattura e discretamente conservati.
Agios Ioannis Theologos, bella chiesa in pietra al centro dell’isola (nel villaggio di Sagri).
Panaghia Protothroni è una delle chiese più antiche di Naxos. Si trova nel villaggio di Halki e si stima risalga al 1052 d.C. Sulle pareti interne, affreschi del X-XI e XIII secolo. Nata su l’impianto della chiesa paleocristiana a tre navate, nell’XI secolo è stata trasformata con l’attuale impianto cruciforme.